RAZIONALE
La malattia professionale può essere definita come “qualsiasi stato morboso che possa essere posto in rapporto causale con lo svolgimento di una qualsiasi attività lavorativa”. Essa presenta diversi livelli di specificità, a seconda dei contesti: preventivo, assicurativo, epidemiologico. La caratteristica di tali patologia è la graduale, progressiva azione di fattori presenti nell’ambiente di lavoro che determinano una sindrome morbosa caratterizzata da un lento e crescente deterioramento della salute del lavoratore. Tale deterioramento si verifica a causa di agenti patogeni che si producono nel corso della lavorazione o che dipendono dall’organizzazione del lavoro o che derivano dalla condizione degli ambienti in cui si svolge l’attività lavorativa. A differenza degli infortuni sul lavoro che presentano una patologia traumatica immediata, le malattie professionali, manifestandosi lentamente, spesso con sintomatologia sovrapponibile ad altre malattie, risentono di una storica sottovalutazione dovuta anche alle difficoltà di individuazione e di accertamento del nesso causale e ad un significativo fenomeno di sottodenuncia da parte dei medici che spesso sfocia nella malpractice. Lo scopo del corso è quello di contribuire all’aggiornamento dei medici sulle modalità di trattazione delle malattie da lavoro, integrando gli aspetti procedurali con il miglioramento delle conoscenze anamnestiche e diagnostiche riguardo tali patologie.